La Gelosia

Fratelli

La nascita di un nuovo figlio è senza dubbio una fonte di allegria per tutta la famiglia, ma è anche molto probabile che provochi nel nostro figlio più grande qualche forma di timore e confusione. Infatti l’arrivo del nuovo fratello significa sempre, per il primo figlio, un impatto emotivo. Ed è comprensibile: sebbene i genitori abbiano posto il massimo impegno per non sminuirlo, perdere l’esclusività del loro amore non può fargli piacere

DARE AFFETTO

Questo è il momento di dimostrare affetto con coccole, baci, abbracci e moltiplicare le occasioni di contatto fisico per dimostrare a nostro figlio più grande che con l’arrivo del fratellino il nostro amore non si è diviso tra i due, ma si è raddoppiato. Se il bambino ha più di due anni può aiutarlo l’aver frequentato in precedenza  famiglie dove ci sono più fratelli e provare quanto sia divertente. 

PREPARARE LA STRADA

Sebbene il genitore conosca meglio di chiunque altro il proprio figlio, forse può ricorrere a piccoli trucchi come invitarlo a mettere la mano sulla pancia della mamma, che collabori nella preparazione della culla del bebè, che partecipi nei nuovi programmi, … Naturalmente dipenderà dall’età, ma dobbiamo sempre dargli qualche compito nel quale egli può collaborare.

PRESENTAZIONE

Il primo incontro tra i due fratelli sarà molto importante e dobbiamo prepararlo con molta cura. La visita in ospedale o in clinica non è imprescindibile e in qualunque caso è consigliabile che la ritardiate, il tempo necessario, affinché veda la mamma in condizioni accettabili e che lei possa mostrargli quell’attenzione di cui egli ha bisogno e di cui è abituato.

Sarà fondamentale che questa prima volta il piccolino non stia tra le braccia di mamma o di papà; infatti se trova il neonato tra le braccia della madre, in particolare quando lei lo sta allattando, l’impressione che susciterà sarà negativa.

Invece, se la mamma gli dedica un momento di esclusività, ella stessa gli potrà spiegare a che ora deve dar da mangiare a suo fratello; con quest’accortezza il bambino sarà sicuramente più sereno. Inoltre possiamo approfittare per spiegargli per quale motivo ancora non sa mangiare come lui e i suoi genitori.

 Un’altra idea può essere quella di preparare un piccolo regalo per il fratello più grande che il neonato gli ha portato.

PRIVILEGI

Se vediamo il più grande maggiormente irritabile e di cattivo umore evitiamo di castigarlo: in questo momento ha bisogno di affetto, baci, abbracci, carezze e giravolte in aria. La cosa importante è fargli capire che l’arrivo del fratello non ha comportato una diminuzione d’affetto, ma un aumento per entrambi i figli.

Allo stesso tempo possiamo approfittare per spiegargli che, dal momento che è più grande, ha diritto ad alcuni privilegi ancora vietati al neonato, quale sedersi a mangiare con i propri genitori, lavarsi le mani da solo, portare gli occhiali al papà

UN OMETTO

Chiedere la sua collaborazione nella cura del più piccolo sarà un modo per far crescere la sua autostima. Piccoli incarichi come avvertire se piange o se è in pericolo, passare i vestiti puliti o portare quelli sporchi a lavare, ricordiamoci sempre di ringraziare e riconoscere il suo aiuto. E’ fondamentale che diamo a queste prime settimane di vita comune tra fratelli l’importanza che meritano; più avanti quando il più piccolo comincerà a risultare simpatico e tutti andremo matti per lui, torneremo a guardare il nostro figlio più grande e a dimostrargli quanto gli vogliamo bene.

OGNI ETÀ HA LE SUE GELOSIE

Prima dei due anni le gelosie non sono molto intense e nemmeno dopo i sei anni, invece tra i due e i cinque anni è possibile che sorgano problemi di gelosia nel fratello più grande che dobbiamo prevedere e risolvere con una buona dose di immaginazione, mano ferma e moltissima tenerezza e affetto.

Suggerimenti :

-È bene che entrambi i fratelli giochino insieme, ma mai da soli; in ogni caso non possiamo sgridare ogni volta il più grande se cerca di avvicinarsi al più piccolo.

-Prendete l’abitudine di cominciare sempre dal più grande quando è l’ora di salutare e di andar via e di baciarli al rientro o nel distribuire qualcosa.

-È preferibile che la venuta del più piccolo non coincida con l’iscrizione del più grande all’asilo.

-Quando il bambino più piccolo è in casa ed arrivano le visite con regali di ogni tipo possiamo tenere pronte caramelle o piccole sorpresine nascoste affinché le regalino al più grande.

-È logico che il più grande senta curiosità per le cose del più piccolo. Permettetegli di provare il biberon, giocare con i giochi del più piccolo o mettersi il borotalco .

-Meglio non dare importanza al fatto che torna a fare la pipì ; per tagliare alla radice il problema la cosa migliore sarà di fornire grandi dimostrazioni di affetto con lui e fargli vedere che è insostituibile. Se intendiamo utilizzare la culla o qualche oggetto del fratello più grande per il più piccolo, sarà meglio che il grande lo abbia smesso di usare già da un po’ di tempo prima; in questo modo quando si utilizzerà di nuovo, il figlio più grande non penserà che il più piccolo glielo ha sottratto.

 

Libro : “I tuoi figli da 4 a 5 anni” – Manoli Manso e Blanca Jordàn de Urries, 2015 - Collana far-Famiglia

 

Libro : “I tuoi figli da 4 a 5 anni” – Manoli Manso e Blanca Jordàn de Urries, 2015 - Collana far-Famiglia
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