Una poesia per il Natale 2024

Natale 2024

NATALE 2024

Riguardo quel bambino. Chi ero

davvero?

Non sapevo quasi nulla. Tutto era un

mistero

Tenevo alto lo sguardo sul mondo,

avevo fame di vita

Anche se inesperto, ero pronto per la

mia partita.

 

Ora sono qui: ho 60 anni e mi guardo

intorno

So chi sono e ancora benedico ogni

nuovo giorno

Ho la mia squadra, gioco nel mio

campionato

Celebro la vita per quello che mi ha

tolto e che mi ha dato

 

In questo Natale vorrei semplicemente

imparare a stare

godermi tutto ciò che c’è e, per un po',

il ritmo rallentare.

i sorrisi dei miei figli vorrei imprimermi

nel cuore

abbracciare mia moglie, trasformare

ogni gelo in calore

 

poter tornare piccolo, salutare il

bambino che ero

rassicurarlo e dirgli che là fuori non c’è

solo il nero

usare per un giorno il suo sguardo,

così affamato di vita

camminare con il suo passo, tenere la

sua mano tra le dita

 

Natale è un giorno giardino in cui ciò

che hai seminato nel cuore

Diventa raccolto, frutto succoso o un

delicato fiore.

al giardiniere che abita dentro te,

porgo auguri di felicità

Semina e raccogli: è nel tempo

dell’attesa, che ciò che aspetti verrà.

 

Auguri!

Alberto Pellai
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